L'hotel "Kostis" si trova nel centro del paese di Skiathos.
Il mercato, i trasporti pubblici, i luoghi notevoli e la vita notturna cosmopolita dell'isola sono ai tuoi piedi.
Accanto a "Kostis" si trova Via Papadiamanti, la principale via pedonale che raccoglie tutti i tipi di negozi.
Ad una distanza di 150 metri troviamo il porto dove si trova la partenza degli autobus, che consente un facile accesso alle meravigliose spiagge del lato sud.
Dal porto partono anche barche per le spiagge sabbiose della parte settentrionale dell'isola e principalmente per Lalaria e Kastro, lo storico insediamento di Skiathos. Le navi da escursione effettuano ancora gite giornaliere giornaliere alle vicine isole di Skopelos e Alonissos e al parco acquatico protetto della zona.
A circa 100 metri dall'hotel si trova la casa-museo del grande scrittore di racconti Alexandros Papadiamantis, mentre dalla vicinissima chiesa di Agios Nikolaos si può godere di una vista panoramica sul porto.
Bourtzi, il pittoresco quartiere di Panagia Limnia, Plakes, viene offerto per passeggiate pomeridiane, mentre all'imbrunire inizia la vita notturna della città.
Ristoranti per tutti i gusti, caffè e bar danno ritmo alle notti estive di Skiathos.
La storia di Skiathos risale alla preistoria, quando i primi abitanti dell'isola furono i Pelasgi. Persone che avevano le loro radici nel nord e in particolare nella regione della Tracia. I Calcidesi compaiono tra il VII e il VI secolo a.C. Costruirono la loro città a ovest dell'attuale porto, su una collina in modo da poter osservare i movimenti dei nemici.
Nel 478 a.C. Skiathos divenne un membro della prima alleanza ateniese.
Nel 404 a.C. con la fine della guerra del Peloponneso e la sconfitta degli Ateniesi da parte degli Spartani, Skiathos era sotto l'egemonia di Sparta.
Nel 378 a.C. Durante la fondazione della seconda alleanza ateniese, Skiathos divenne nuovamente un alleato di Atene. Durante questo periodo e per circa 40 anni, Skiathos autonomo ha registrato una crescita enorme. Caratteristica della grande comodità finanziaria è che all'epoca aveva una propria moneta di bronzo, nella quale da una parte appariva la testa di Mercurio e dall'altra la parola "CKIATHI". Nel 338 a.C. era sotto il dominio dei macedoni.
Dopo i macedoni, i romani, insieme al loro alleato Attalo, arrivarono sull'isola e saccheggiarono ciò che era rimasto. I romani dopo aver sottomesso nel 146 aC. quasi tutta la Grecia, ha concesso molte libertà a città e isole.
Nel 42 a.C. Antonios ha donato Skiathos agli ateniesi volendo ringraziarli per il loro comportamento amichevole.
Negli anni bizantini, dopo la temporanea occupazione dell'Impero Bizantino da parte dei Franchi nel 1204, questi ultimi cedettero l'isola ai fratelli veneziani Gizi, i quali rimasero sull'isola fino al 1276 quando la flotta dei Bizantini guidò lontano dalle Sporadi settentrionali. I bizantini lasciarono Skiathos definitivamente nel 1453.
Il 1538 fu un anno decisivo per Skiathos. I turchi, dopo sette giorni di assedio, conquistarono l'isola, disperdendo la morte tra uomini armati, donne e bambini. Hanno imposto molte leggi dure. Insieme alla rivolta nazionale del 1821, anche gli abitanti di Skiathos si ribellarono. I turchi, sconfitti, lasciarono l'isola, per riprovare nell'ottobre 1823, facendo sbarcare 200 uomini. Ma poi i greci, guidati da Karatasos, Gatsos e Pereivos, sconfissero gli invasori, dando a Skiathos la sua indipendenza per sempre.
Gli Skiathos tornarono nella loro vecchia città nel 1829. Da qui in poi inizia il glorioso corso dell'isola, senza guerre e disastri, dove il progresso era l'unico concetto degli abitanti.
L'eccezione fu l'incendio dell'isola da parte dei tedeschi nella seconda guerra mondiale.